Premetto che ho vissuto la mia gravidanza psicologicamente, emotivamente in maniera molto privata e felice. Ho avuto qualche problema ma non mi hanno mai sfiorato pensieri negativi, anzi mi sentivo mentalmente molto forte e potente. Cosa che si rifletteva anche sul fisico.
Mi conosco molto bene e ho capito dopo 10 giorni dal concepimento di essere incinta. Ne ero certa. Infatti i test (TRE!!) che ho fatto, dimostravano che ciò che sentivo era vero ed ero al settimo cielo!
Non ho mai smesso di andare in palestra e, finché ho potuto nascondere la pancia, facevo anche i corsi di aerobica soprattutto perché avevo voglia di stare in mezzo a donne e di sfogare gli ormoni. Grazie alla mia ginecologa, al mio maestro, al mio modo di pensare e alle mie conoscenze, non ho mai considerato la gravidanza come un handicap o una malattia o un limite. Anzi, la consideravo un privilegio, un dono di donna. Grazie al quale si diventa più forti, più aggraziate, più dolci, più responsabili, più resistenti, più donne.
Incinta mi comportavo esattamente come ora: mi ascoltavo. Davo retta ai segnali del mio corpo e della mia mente. Perché davvero ragazze, dentro di noi sappiamo tutto, l’istinto ci dice il vero. Ad esempio ho smesso di andare in bici perché sentivo fosse nocivo ed era così PER ME. Ho continuato a fare pesi, più leggeri e con qualche modifica sugli esercizi. Camminavo molto. Soprattutto all’aria aperta. Qualche volta ho corso, si ho corso! E mi sentivo bene!!! Facevo lunghe nuotate e molta acqua gym.
Sono persino andata in montagna a fare trekking arrivando a quota 2.200mt.
- Mangiavo sano con qualche (ma qualche) stravizio in più
- Camminavo molto
- Facevo esercizi anche coi pesi
- Nuotavo e facevo acqua gym
- Facevo trekking
Se ci si ascolta con coscienza di causa e responsabilmente, si può fare tutto.
Se si hanno dei dubbi… CHIEDERE AD ESPERTI!
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