Come perdere il GRASSO in modo PERMANENTE – di Claudio Suardi MFS

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Per gli argomenti più delicati, seri e importanti, lascio la parola a persone di gran lunga più competenti e preparate di me.

Credo che sia giusto e corretto che a spiegarvi come fare a perdere il grasso in modo permanente, sia il mio caro, carissimo Maestro Claudio Suardi, che ci aveva già parlato di cellulute nell’articolo “Allenamento e cellulute“.

Leggiamo che ci dice:

Una delle richieste maggiori nell’ambito del fitness è il dimagrimento. La disinformazione distorta parte dai mass media, che, dovendo vendere riviste o fare notizia, pubblicizzano come miracolose cose tipo:

  • Diete lampo, composte da beveroni miracolosi e/o pillole magiche
  • Pantaloni che fanno uscire il grasso dalla pelle. Come se il grasso potesse uscire dalla pelle!!!
  • Fonti esterne che scaldano e sciolgono i grassi…sciolgono???

Riporto uno stralcio di intervista al Professor Massimo Memoli, internista al San Raffaele di Milano: “Non si può pensare all’adipe come al burro che si scoglie in padella. Il calore non scioglie gli acidi grassi perché il nostro organismo è fatto in modo tale da mantenere costante la temperatura interna a 37°, indipendentemente dalle sollecitazioni di calore esterne” .

Il noto biologo Michel Colgan riguardo il dimagrimento, risponde così alle persone maniache del risultato veloce e senza fatica: “I soggetti, dal punto di vista biochimico, differiscono ampiamente tra di loro, avendo una tendenza ereditaria ad accumulare grasso corporeo. Questo sembra ovvio, ma alcune teorie hanno estrapolato che ogni persona è preposta a essere a posto e sana a un determinato livello di grasso corporeo e che il corpo torna sempre a questo livello. Niente di più sbagliato! La quantità di lipidi abituali non è definita da geni… è causata da ciò che si fa e da ciò che si mangia. Il grasso dipende anche dallo stile di vita. Il corpo non ha un sistema di riferimento interno ma ha solamente un “livello abituale”. Se si rimane ad un livello particolare di grasso per uno o due anni, il corpo sviluppa cellule adipose, i capillari, gli enzimi, i nervi periferici, gli ormoni, i tessuti connettivi per supportarlo. Riconoscerà il proprio livello di grasso e lo difenderà strenuamente”.

Questo ciò che è chiamato FAT POINT (soglia adiposa). L’organismo monitorizza costantemente questa soglia con dei messaggeri ormonali che allertano il cervello anche quando un solo grammo di grasso è utilizzato come carburante. Appare quindi sin da qui, che la solita pubblicità dietetica “dieci chili in dieci giorni” non può funzionare nel modo più assoluto. Abbassando il metabolismo, aumentano le riserve di grasso, aumenta l’appetito e, quindi, il FAT POINT è ben difeso.

E’ in ogni modo possibile cambiare questo livello: alcuni studi famosi mostrano che ci vogliono anni prima di ingrassare, pur mangiando molto. In altre parole il corpo sposta questa soglia verso l’alto molto lentamente. Per spostarlo verso il basso, bisogna operare nello stesso modo, cioè altrettanto lentamente.

La prima regola per perdere grasso per sempre è di perdere al massimo mezzo chilo di peso per settimana. Oltre potrebbe essere un segnale non corretto. Nel primo periodo (1-2 mesi) si vedranno dei cambiamenti non importantissimi ma, successivamente, la percentuale di grasso scenderà anche del 3-6%. Nel frattempo, però, il corpo avrà rimodellato le cellule adipose, gli ormoni, gli enzimi, i capillari e gli altri tessuti. A seconda della percentuale di grasso iniziale si tornerà alla normalità senza aver intaccato una singola difesa corporea.

Occorre evitare le diete popolari fai da te (minestrone, salumi, ananas, banane, ecc.) in quanto fanno perdere solo peso (acqua e muscolo) e non grasso.

Perché ci si sgonfia  velocemente?

Perché, nelle diete lampo sono abbassati i carboidrati (pane, pasta, riso, patate, ecc.)? La risposta sta nella biochimica.

I carboidrati, forniscono una parte del carburante umano, il glicogeno; distribuito nel muscolo (circa 18 grammi per chilo di muscolo) e nel fegato (glicogeno epatico). Un grammo di glicogeno lega circa 3,5 grammi di acqua.. Se abbasso o tolgo i carboidrati avrò meno scorte di glicogeno e di acqua.

Esempio: donna di 60 chili con 20 chili di muscolo

20 x 18 grammi di glicogeno = 360

360 x 3.5 grammi di acqua = 1260 grammi di peso che perdo velocemente

Tolti i carboidrati… Cosa ho perso? ACQUA.

L’acqua è l’elemento più importante del nostro organismo (60% circa del peso totale e il 73% della massa magra sono composti di acqua). Perché devo perdere acqua attraverso sistemi forzati, (deplezione di glicogeno) o dall’esterno con macchinari che sgonfiano? Non esiste niente di miracoloso per dimagrire, ma solo una sana alimentazione bilanciata, un buon programma d’allenamento personalizzato e, soprattutto, niente fretta. Bisogna lasciare che il corpo ritorni alla normalità nei tempi per lui necessari.

In fondo, se ci si mette troppo, la colpa è solo nostra !

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