Primavera.
Stagione adorabile. Preludio di novità, giornate sempre più lunghe e godibili, estate, mare…insomma stagione di grandi aspettative per la rinascita di molti aspetti della nostra vita.
Ora andiamo al sodo: cosa mi metto in primavera?
Non sono una ammiratrice di outfit eccessivamente colorati o ultimissime tendenze, perché mi trovo a mio agio quando sento che ciò che indosso è senza tempo, quindi che sia 2005, 2010 o 2017, punto sui miei ever green magari giocando su dettagli e accessori particolari e che mi rispecchiano ora e sempre, e rimanendo fedele ai classici e al mio modo di essere.
Se mi seguite, saprete già che io vesto quasi sempre allo stesso modo: jeans e maglia (maglione, blusa, camicia, top, t -shirt o canotta) bianca o nera.
Gioco sui tagli di maglie e camicie, sulla vita di jeans e pantaloni più o meno alta e li scelgo o super attuali o totalmente retró, per non dire OUT.
Ad esempio, ora la tendenza ci propone capi cropped o over sized, quindi mi sposto pure io verso quella direzione nella scelta di qualche pezzo del mio guardaroba.
Teniamo presente che il nostro occhio, a forza di vedere addosso a manichini, sulle riviste, su internet e nello street style, un determinato stile, “si abitua” e noi finiamo naturalmente per volerci adeguare.
Io tendo a stancarmi degli abiti eccessivamente alla moda, così tengo sempre un piede nel classico e un piede nella mia creatività/personalità.
Direi che, con una blusa semplice ma ricercata e un paio di jeans con qualche bel dettaglio siamo perfette dalla mattina alla sera. Per l’ufficio o per il tempo libero. Col sole o con la pioggia. Con il freddino e col caldino, aggiungendo o togliendo un giubbotto, un blazer o un cardigan.
Oppure una felpa o t-shirt portate con pantaloni o gonna particolari e la scarpa giusta, siamo sempre attuali e chic.
Cerchiamo di avere sempre uno sguardo attento e aperto.
Di non ingerire tutto ciò che vorrebbero venderci.
Cambiamo sguardo per andare avanti e per scoprire chi siamo anche tramite il look.
Osa essere.
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