Per la scelta del pane è estremamente importante capire le differenze che esistono tra la farina di tipo 00, 0, 1 o 2.
Innanzitutto è bene ricordare che la farina viene ottenuta dalla macinazione del grano e, a seconda del tipo di lavorazione, conterrà proprietà differenti.
Può essere inoltre ricavata ricavata da altri cereali, assumendo ancora una volta, proprietà e valori e benefici diversi.
A seconda poi di come e quanto un cereale verrà macinato, conterrà più o meno nutrienti e quindi essere più o meno capace di NUTRIRE IL CORPO, PORTANDO PIU’ VANTAGGI E LIMITANDO “DANNI”
Capiamo cosa distingue le farine 00 e 0, dall 1 e 2.
Le farine 00 e 0 sono le più raffinate.
Vengono macinate affinchè diventino bianche e molto molto fini in modo tale da essere più facili da lavorare e più belle come aspetto.
Questo perchè anche l’occhio vuole la sua parte e perchè risulta più facile panificare con una farina con poche fibre, rispetto ad una farina con tanti nutrienti da gestire.
Il problema è che con questo processo di macinazione estrema, vengono eliminate da queste farine tutte le parti migliori del grano a livello nutrizionale, quali:
- la crusca che ci apporta molte fibre, attenuando l’indice glicemico del pane
- il germe del grano, elemento molto importane e ricco di vitamine
- sali minerali
- amminoacidi, quindi la parte proteica e nutriente del pane
Quindi alla fine cosa rimane di ciò che serve al corpo per essere davvero nutrito e per funzionare bene?
NULLA.
Resta l’amido, ossia carboidrati semplici e un pochino di glutine.
Ci sale la glicemia, ci rimane fame e ricominciamo a mangiare perchè il corpo ne sente necessità.
E la farine di tipo 1 e 2 ?
Ecco, queste invece vengono macinate con metodo antico, quindi meno aggressivo, permettendo al grano di mantenere tutte le proprietà nutritive del germe del grano, sali minerali e le proteine, dal momento che non vengono distrutte e scaldate dalla macinazione forte e aggressiva dei macchinari industriali e la farina non viene setacciata per “diventare più bella”.
O meglio: nella farina di tipo 1 in parte sì, per togliere le bucce spesse residue del grano, mentre la farina 2 viene lasciata ancora più grossolana e venendo anche macinata meno.
E la farina integrale?
Ecco, la vera farina integrale è la più completa in assoluto: non viene per nulla setacciata e subisce una blanda macinatura.
Il problema dove sta dal mio punto di vista?
La farina integrale contiene sin troppa fibra e, per chi come me soffre di stitichezza o irritabilità intestinale, non è il massimo. Può fare da tappo, diciamo così.
Inoltre è troppo industrializzata e diffusa, quindi è difficile trovare un onesto e nutriente pane che sia di vera farina integrale.
Io cerco pani di farina di grano di tipo 1 e 2 oppure di farro, perchè sono più sicura che i pochi che li producono, lo faranno a regola d’arte.
Cerchiamo nel pane un nutrimento, un alleato per salute, corpo e forma fisica, non solo uno sfizio o una dipendenza che facciano più danno che utile.
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