Si può fare qualcosa per gli inestetismi che non se ne vanno?

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Ognuna di noi ha, o ha avuto, un punto del corpo che proprio non ci piace. E vediamo solo quello!

Alleno e ho a che fare con moltissime donne ogni giorno, ed ognuna di loro ha quella cosa che detesta e che solitamente è anche la più difficile da risolvere per quanto si possa fare con un buon allenamento e alimentazione pulita.

Vi faccio alcuni esempi di “difetti” di cui ci lamentiamo più spesso.

  1. La ciccetta localizzata intorno all’ombelico: ecco anche chiedendo al chirurgo estetico, poco si può fare. Un tantino rimarrà sempre. Una plastica alla pancia la rovinerebbe ancora di più. Con alimentazione e allenamento abbiamo già fatto il possibile, quindi l’unica possibilità rimangono punture localizzate di un prodotto che scinde il grasso.
  2. Il gonfiore sopra alle ginocchia: con un buon lavoro di tonificazione con i pesi di tutta la gamba, associato a tecniche di stimolazione della circolazione  linfatica e venosa, si può fare tanto tanto.
  3. Ginocchia grosse: ragazze mie, se nasciamo con l’ossatura grossa, poco c’è da fare! O seghiamo l’osso o cerchiamo di fare un lavoro di sviluppo dei muscoli della coscia e del polpaccio per riequilibrare la figura.
  4. Fianchi larghi: se sono larghi a causa di un bacino ampio, possiamo giocare, anche in questo caso, sul riproporzionare la silouette allargando la muscolatura della parte superiore. se invece sono  larghi per eccesso di adipe…ALIMENTAZIONE E ALLENAMENTO COSTANTE SONO LA CHIAVE.
  5. Ritenzione idrica e cellulite dietro alle cosce: 90 su 100 la ritenzione scopare se sistemiamo alimentazione e allenamento. La cellulite è un po’ più agguerrita, ma aggiungendo auto massaggi con rulli e palline (leggi anche Gambe pesanti ed indolenzite: cosa posso fare?), slim cup e calze compressive, risolviamo parecchio.
  6. Pelle cadente post parto o post dimagrimento: per i miracoli ci vuole il chirurgo ma abbiamo un ottimo margine di riuscita nell’intento di rendere i tessuti  più compatti se li curiamo con alimentazione e li stimoliamo con allenamento. Inoltre tenere massaggiato il corpo con olio di rosa mosqueta, regala sempre buoni risultati. Ha un forte potere cicatrizzante ed elasticizzate.
  7. Smagliature e cicatrici: ecco quelle non andranno mai via. Possiamo attenuarle col laser o mediante l’utilizzo del Dermaroller, ossia un attrezzo composto da un rullo pieno di micro aghi con un manico, che va passato sopra alla zona X, possibilmente abbinato ad acido ialuronico, che crea micro ferite ai tessuti cosicché possano ricrearsi e rigenerarsi, partendo proprio dalla loro distruzione. Non fa miracoli, ma fa!
  8. Maniglie dell’amore: io le possiedo (piccoline eh), pur essendo magra e in forma. Se eliminassi totalmente la birra, corressi meno, aumentassi i pesi, sono quasi certa andrebbero via, ma…voglio vivere così! Comunque vengono ridotte al minimo con alimentazione e allenamenti corretti per noi,
  9. Culotte de Cheval: è il deposito di grasso per noi donne “mammifere”. Costituiscono (o sono costituite, dipende dal punto di vista!) la riserva di grasso che ci servirà in gravidanza o in allattamento, in caso di carestia di cibo. Possono essere eliminate. Pesi, cardio e alimentazione saranno una benedizione. se poi associamo automassaggi con foam roller…siamo a cavallo!
  10. Caviglie grosse: ecco in questo caso dobbiamo capire se si tratta di ossatura, conformazione o grosso ristagno di liquidi. Nei primi 2 casi rassegnamoci. Nell’ultimo invece possiamo fare qualcosa. Camminate, nuotate, massaggi alle pompe linfatche, utilizzare vestiti poco aderenti, scarpe comode e funzionali.

Direi di aver passato in rassegna tutte le principali cause di cruccio femminile.

Siamo arrivate ad un punto in cui, VOLENDO e POTENDO, con la conoscenza, con la ricerca, con le nuove tecnologie, con la chirurgia estetica ed in primis CON LA VOLONTA’, possiamo fare quasi tutto per eliminare gli inestetismi.

Quindi sarebbe il caso di fare i conti con noi stesse e capire quanto ci rende infelici quel determinato difetto perché non ci fa stare a nostro agio.

NON CI RICONOSCIAMO IN LUI.

Io ad esempio ho accettato il mio seno cadente, le smagliature su fianchi e petto, ma non accetterò mai di avere grasso nella pancia, nei fianchi e nelle cosce.

Non sono io. Non mi piaccio. Non sono scattante, non mi stanno i vestiti come dico io e soprattutto SO COSA DEVO FARE PER MANTENERMI MAGRA.

Sarebbe una sconfitta “lasciarmi ingrassare”.

Quando avrò capelli bianchi li coprirò, quando avrò bisogno di botulino e altre punture in viso, le farò. Insomma cercherò di mantenermi il più possibile, ma senza accanirmi troppo contro il tempo.

Dovremmo essere buone e comprensive con noi stesse, accogliendo le nostre fragilità che possono anche coincidere con una brutta emozione derivante dal nostro aspetto. Quindi abbiamo il dovere di risolverlo se possiamo.

Dobbiamo anche saper accettare di non poter cambiare ciò che è davvero fuori dal nostro potenziale,

Insomma accettiamo cio che dobbiamo e diamoci da fare per sistemare ciò è in nostro potere!

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