Ragazze, non c’è nulla da fare: in estate abbiamo tutte le gambe gonfie.
Gli effetti del caldo sulle nostre gambe si manifestano in 3 diversi modi:
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vero e proprio gonfiore, specialmente alle caviglie con relativo formicolio fastidioso alle caviglie appunto;
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“semplice” sensazione di gambe che stanno per esplodere dentro i pantaloni;
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elevato grado di pesantezza in tutta la gamba che in più PULSA.
Queste sensazioni, disagi e fastidi a noi donne compaiono bene o male durante tutto l’anno se:
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stiamo molto in piedi,
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stiamo molto sedute,
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abbiamo una cattiva circolazione linfatica,
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mangiamo molti zuccheri,
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mangiamo poche proteine e verdure,
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siamo in balia degli ormoni (mestruo, sindrome premestruale, stress/cortisolo, gravidanza, menopausa),
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curiamo poco il benessere del corpo con accorgimenti e moto.
Perché in estate il gonfiore diventa più insistente e quasi persistente?
In estate c’è caldo e il calore ha una proprietà particolare:
DILATA.
Le gambe diventano più gonfie, pesanti e pulsanti, perché il caldo DILATA I VASI.
La primissima conseguenza dell’avere le vene dilatate, sarà un cambiamento della pressione venosa per nostro corpo: le valvole che regolano la circolazione perdono funzionalità all’interno di vasi che ora hanno dimensioni troppo grandi per la loro portata.
L’aumento della pressione può provocare giramenti di testa, spossatezza, conseguente svogliatezza e irritabilità. Aumenta il cortisolo e ci gonfiamo ancora di più.
Quindi non spaventiamoci, non lasciamoci abbattere o limitare e FACCIAMO, MUOVIAMOCI SENZA PAURA.
Mi spiego?
La prima zona in cui percepiremo questo aumento pretorio sarà a livello delle caviglie, in basso ovviamente perché la circolazione da giù sale e va a ricaricare d’ossigeno tutti i tessuti.
Condizione che aumenterà se stiamo troppo ferme perché abbiamo caldo e abbiamo fatica o paura di muoverci, se stiamo troppo in piedi e se ci mettiamo tacchi o vestiti troppo stetti.
Se la circolazione sanguigna rallenta, rallenterà per forza di cose anche la circolazione linfatica dato che lavorano in tandem.
La circolazione linfatica rallentata e malfunzionante, essendo la spazzina della situazione, ci lascerà liquidi e ristagni più a lungo e anche questo andrà ad aumentare il caro gonfiore estivo e pesantezza relativa.
Quindi, vediamo come trovare pace anche nel caldo dai!
- Alimentazione: cerchiamo di mangiare frutta e verdura di stagione, fresche e poco cucinate. Prediligiamo proteine pulite (carne bianca e pesce freschi e uova) a carboidrati e zuccheri. rallentiamo con frutta secca, bibite gasate, caffè, tea. Introduciamo mirtilli, anguria, pomodori, albicocche, melone, insalate, radicchi, rapanelli, tutti alimenti ricchi di bioflavonoidi, minerali e vitamine che possono aiutare tanto.
- Movimento: l’estate è proprio il momento in cui dovremmo muoverci di più e aumentare il lavoro muscolare. Se teniamo i muscoli attivi, aiutano il pompaggio della linfa e aiutano i sistemi circolatori a ripulire e ossigenare i tessuti. Non dobbiamo lasciarci bloccare dal caldo perché peggioreremo la condizione.
- Abolire jeans aderenti: rallentano ancora e ancora di più la circolazione, aumentano la pressione…esplodiamo ahaha!
- No ai tacchi: oltre ad influire negativamente sulla circolazione, non permettono ad una delle più importanti pompe linfatiche di fare il suo dovere dato che è situata proprio dotto al piede. Ammesse le zeppe.
Consigli della Bea
- Eseguire quotidianamente rullate con una pallina sotto al piede per stimolare la circolazione linfatica (leggi anche
- Circonduzioni delle caviglie in posizione distesa con gambe in alto
- Fare bagni in acqua e sale almeno fino alle caviglie (leggi anche
- Portare calze o polpaccere compressive compressive almeno 2 ore al giorno
- Camminare, camminare e camminare. Più che si può e durante tutto il giorno.
- Aumentare il lavoro muscolare con pesi.
- Aumentare le proteine a sfavore dei carboidrati.
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