Il domandone del periodo:
“Come fai a lasciare tutto per fare sport quando hai tante altre cose da fare che ti aspettano?”
Spesso mi viene posta questa domanda e ultimamente con maggior frequenza perché ho affrontato un trasloco praticamente da sola senza mai smettere un giorno di fare sport.
Avrei dovuto? E perché?
Punto primo: vengo prima io delle “cose”. Se c’è un caos completo in casa o nella vita in genere, sicuramente mi renderà più efficiente investire un’ora per il mio benessere e per fare ciò che mi piace e mi permette di essere in linea con me stessa senza perdere il mio centro a causa del casino che ho intorno.
Mantenere i nostri hobby, o meglio le nostre sane abitudini, è utile ed essenziale perché permette di staccare dalle incombenze e di svagarsi.
La mente, mentre facciamo sport, è molto più lucida e serena, limpida ecco, per merito di trasmissioni tra i neuroni accelerate da ormoni e reazioni chimiche che si innescano.
Quindi fare il punto della situazione, fare una to do list, un elenco di priorità, risulterà molto più facile, veloce, easy.
Tutte le mie migliori idee e decisioni, sono nate mentre facevo sport. Soprattutto mentre corro la mia creatività, la mia razionalità, la mia logica, la mia emotività sono ai massimi livelli, sia in negativo che in positivo e tutto ciò permette di sgombrare la mente da problemi, limiti, preoccupazioni, ansie e angosce e lascia spazio a PRODUTTIVITÀ.
Ricordiamo che la nostra casa, il nostro centro è il nostro corpo. Il corpo contiene la testa. Se noi ci soffochiamo con doveri e trascuriamo il corpo la mente sbiella. Per forza perdiamo equilibrio. Faremo tutto contro voglia. Quasi come obbligo.
Non ci godiamo per nulla ciò che dobbiamo fare, che anche se è una cosa dura, impegnativa, monotona, vista con lucidità, sapendo che tanto finirà, dovremmo comunque provare piacere nel farla, almeno guardandone l’utilità.
Un esempio perfetto potrebbe essere il cambio armadio. Molte di noi si mettono in stand by per un week end per fare il cambio stagione dei vestiti sia per noi che per i nostri figli. Sappiamo tutte molto bene quanto sia noioso e impegnativo anche di testa.
Però stoppare tutto il resto lo rende più bello? Ci rende più brave? Facciamo prima?
No.
Spesso mettiamo tutto in pausa perché abbiamo l’ansia di non riuscire a portare a termine una cosa e ci scoccia interrompere perché vorremmo tutto subito. Ma pensateci bene:
“quanto siamo stressate, nevrotiche, disgustate e oppresse da noi stesse e dalla situazione in cui ci auto costringiamo in questo modo?”
Siamo le peggiori carceriere di noi stesse e se ci sentiamo frustrate è perché non abbiamo la forza, il coraggio e la voglia di dire:
“ora mi prendo il mio tempo e chissenefrega!”
Dobbiamo fregarcene se ci dicomo:
- ma non finisci prima?
- non riordini?
- ti sembra il momento per fare sport?
- ti sembra il caso di correre con tutto ciò che devi fare?
- non è meglio che risparmi le energie?
- va pure a farti i fatti tuoi che la casa va in rovina!
Queste cose spesso non ce le dicono realmente ma ci ronzano in testa perché ci sono state inculcate.
Questo casa l’ho insegnata a molte delle Ragazze che alleno e sono riuscite davvero a farlo anche in situazioni realmente brutte, come lutti, divorzi eccetera.
Siamo sicure che non staccare sia la chiave per i successo?
Siamo sicure che siamo donne migliori se rinunciano a noi stesse?
Impariamo a dividere doveri e piaceri e a goderci i singoli momenti mettendo da parte l’angoscia che ci procura il pensiero “devo fare devo fare devo fare”.
Impariamo a gestirlo e ficchiamoci in testa che ce la facciamo sempre, sempre.
Quindi:
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