“Il blocco”: come superalo nello sport e nella vita

Categorie

Il blocco nello sport. Almeno una volta nella vita arriva per tutte e sicuramente coincide con un blocco più o meno impegnativo che riguarda la nostra vita privata o lavorativa.

Ogni volta che una delle mie Ragazze mi comunica di aver mollato tutto, sport, alimentazione, a volte persino piccoli gesti di cura verso se stesse come darsi la crema, vengono accantonati, io chiedo loro:

“Perché?”

Non riesco lì per lì a dare a me stessa una giustificazione perché magari la settimana prima mi diceva:

Bea, ma come facevo prima senza sport? Ma come mangiavo male, ora che mangio così ho molta più energia, ho la pelle bella, mi crescono i capelli, mi è passata l’emicrania e sorrido!

Eppure accade. Mandiamo tutti i progressi e il nostro benessere psicofisico all’aria in un colpo solo, con una potenza autodistruttiva talvolta più forte di quella che impieghiamo a costruirci.

Ho capito perché accade: perdiamo il nostro centro.

Per una parola sbagliata, per un marito che ci fa dannare, per gente attorno che rema contro ai nostri obiettivi…insomma perdiamo l’equilibrio spesso purtroppo per cause che non provengono nemmeno da dentro di noi.

Io l’ultimo blocco l’ho avuto 10 anni fa, quando ho conosciuto il mio ex marito. Lui non voleva che io mi allenassi, diceva di sì a parole, ma in realtà mi metteva in tutti i modi i bastoni tra le ruote quando dovevo allenarmi, così per qualche mese ho mollato la presa per evitare di litigare.

Se ci ripenso mi viene una rabbia pazzesca e non con lui. CON ME!

Come ho potuto lasciare una mia passione, tradire me stessa, mollare i miei obiettivi per evitare di lottare per portare avanti il mio essere?

Ecco questo succede in realtà quando arriva il blocco. Tradiamo noi stesse. Veniamo a meno di una promessa fatta a noi stesse.

E sappiamo anche dire a noi stesse bellissime bugie alle quali crediamo e ci crediamo anche per anni poi.

Quali?

1. “È più importante la coppia/la famiglia/mio figlio/a/il lavoro, non posso pensare solo a me.” Ahahah balle. Abbiamo 24h e se ne dedichiamo anche 1 al giorno allo sport, non siamo realmente delle sfascia famiglie egoiste. Pensateci bene.

2. “Sono stanca, ho paura di non riuscire a fare tutto”. Ma ci rendiamo conto che spesso, le corse che facciamo per collegare tutti i puntini della vita vera (casa, famiglia, lavoro, amici…) ci stanca molto di più di un’ora di sport? Dobbiamo ficcarci in testa una volta per tutte che se noi investiamo energia in un’attività motoria, ACQUISTEREMO MOLTA PIÙ ENERGIA se la porteremo avanti con costanza, perché “ci renderà allenate” ad affrontare le giornate non solo più belle e toniche.

3. “Ma…perché lo faccio?” La vita è corta per sacrificarmi con l’allenamento, chissenefrega delle ciccette!” Altra bugia clamorosa che ci raccontiamo e alla quale realmente lì per lì realmente crediamo. Magari siamo stressate, tristi, stanche e vediamo tutto inutile e faticoso. Preferiamo sopravvivere e vivere una vita che in realtà non ci soddisfa piuttosto che fare lo sforzo in più che un momento di crisi richiede.

Eeeeh è così. Sapete quanti momenti di crisi ho passato in questi anni in cui il pensiero: “Ma cosa faccio? Ho il tal problema da risolvere ed io mi alleno? Mangio il mio pollo e insalata??? Dovrei invece…”

Poi mi rendo conto di quanto io sia scema a dire cose così autodistruttive, perché se mi fermo, sono persa. Sola con i miei problemi ed in più meno lucida, meno energica è più grassa…per cosa? Perché ho altro di molto più importante e impegnativo a cui pensare?

Ma come? Io non ho la forza di portare avanti entrambe le cose? Risolvere il problema ed allenarmi continuando il mio healthy life-style?

Ecco spesso ragioniamo così, una cosa esclude l’altra, tipo “mia madre e all’ospedale quindi non mi alleno poveretta!” Mmm…vi sembra utile e maturo? La madre guarisce se io sto ferma? Io divento felice a stare ferma?

Tutto questo per dirvi che il blocco nello sport o il mandare all’aria un certo stile alimentare, derivano dalla perdita di lucidità e di forza, il cervello quando subentra un problema, va in autoprotezione, è un’azione primordiale, cioè mette in un angolo tutto ciò che non è utile a risolvere il problema.

Ma questa funzione era utile agli uomini primitivi che magari non avevano cibo, o potevano morire di freddo o chessó, vivevano giorni sotto la pioggia!

Noi possiamo “rischiare” di investire energie cerebrali e fisiche anche se la situazione ne richiede tante di più rispetto al nostro standard.

Mi spiego?

Dato quindi che ora lo sappiamo, la prossima volta che ci accade di andare in blocco, ragioniamo e facciamo prevalere la parte razionale. Chiediamoci se davvero non ci interessa essere magre o grasse, energiche o spente, attive o passive, vive o…linea piatta.

Dobbiamo mantenere il nostro centro e le promesse fatte a noi stesse PRIMA DI OGNI COSA.

Stamane mi scrive un’amica che fa anche il mio programma e mi dice:

“Dovevo essere nel tal posto alla tal ora. Era urgente. Ed era anche quasi impossibile riuscirci. Ma io ci ho creduto. E nulla mi impediva di pensare che sarei arrivata. Così…sono arrivata e sai? Me lo ha insegnato il running. Vai e finché non hai finito, non fermarti.”

Io aggiungo:

“Vai e finché non puoi fare altro che arrenderti per cause REALI, credi in ciò che ti sei promessa e fallo.”

Tante dicono che la bellezza non conta, oppure “vuoi mettere mangiare ciò che vuoi e stare sempre in relax contro fare rinunce e muoversi?”

Poi però io vedo la luce negli occhi di chi si vede finalmente più bella. Sapete da dove arriva la luce?

Dall’essersi auto sorprese a star bene. Vedono che “possono”. Anche loro hanno la vera possibilità di essere “magre”.

Insomma, non è più tutta questa tortura mangiare bene e muoversi.

Riempie più di 100 torte, appaga più di un vestito firmato perché ci sentiremo belle e forti a prescindere.

Quindi, strategie utili per superarlo:

  • mantieni il tuo centro;
  • più vorresti stare sul divano più devi obbligarti a fare;
  • punta la sveglia alle 5 e mantieni l’impegno come fosse “URGENTE”;
  • mangia ancora più pulito, hai bisogno di lucidità e gli zuccheri o il junk food ottundono;
  • vestiti bene;
  • fatti una manicure;
  • butta via cose inutili e mentre lo fai pensa a tutto ciò che di utile hai fatto negli ultimi 6 mesi.

Fatemi sapere!

0 commenti