Activity tracker: sì, no, quale

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Ci ho messo 8 anni prima di comprare nuovamente un activity tracker (un orologio sportivo multifunzione): è stato subito amore.

Forse è anche per quello non lo volevo. Non ho voglia di innamoramenti. Di ogni sorta. Di affezionarmi e di appoggiarmi a corpi estranei per stare bene e per fare le mie cose.

Ma si trova sempre un compromesso.

Comunque, io possiedo un Garmin VivoActive e, ad oggi non lo sto togliendo più nemmeno per dormire.

Voglio però dire e sottolineare una cosa: non lo volevo più comprare perché mi sembrava superfluo.

Ed effettivamente non è indispensabile.

Diciamo che per chi fa gare, lo è perché deve raggiungere obiettivi, seguire una preparazione e tenerne traccia.

Ma una come me, che ama la corsa, è disciplinata, che fa circa sempre gli stessi percorsi, quindi ormai conosce i chilometraggi, non ha particolari obiettivi se non stare in forma e godersi la corsa per trovarsi e rilassarsi, può benissimo far senza.

Però…ora non farei più senza!

Perché?

Innanzitutto se sono seduta da troppo tempo, mi sollecita a muovermi.

Cosa molto positiva: star sedute a lungo è nocivo per la circolazione, quindi ALERT cellulite e ritenzione! (Leggi anche “Cellulite: come posso contrastarla?“)

Conta i miei passi e alza sempre l’asticella dell’obiettivo.

Direi cosa assai utile in una generazione di sedentari. E comunque è uno stimolo quotidiano. Una sfida a migliorarsi ogni giorno.

Peró non finisce lì.

Mette ancora più in evidenza quanto poco facevamo e quali potenzialità invece possediamo. Cosa che inevitabilmente influisce su tutti i campi della nostra vita.

Inoltre durante la corsa, può essere impostato affinché dia il tempo per ogni km e questo stimola prepotentemente a fare il km successivo in meno tempo. Anche di soli 5 secondi.

Io ho aumentato notevolmente il passo.

Inoltre posso leggere i messaggi del telefono sotto la doccia: sai che risparmio di tempo per noi mamme?

Ma poi…è carino, sta bene con tutto: casual, elegante, sportivo, tecnico…regala ad ogni outfit un non so che di speciale: secondo me è l’aura di noi Running&Fitness Addict!

A chi lo consiglio:

  • a chi è pigro
  • a chi ha bisogno di sfide costanti
  • a chi ha bisogno in continuazione di stimoli
  • a voglia di una presenza, una compagnía
  • a chi piace tener traccia di tutto ciò che fa
  • a chi ama essere al passo
  • a chi ha bisogno di essere spronata
  • a chi ha paura di perdere la voglia
  • a chi piace lo sport


Sì ma quale prendo?

  1. Se vogliamo un semplice contapassi per muoverci di più, consiglio il FitBit Flex: conta i passi, le calorie, riconosce alcune attività come nuoto, ellittica e bike ed e subacqueo.
  2. Se vogliamo un contachilometri con cardio e tutte le funzionalità specifiche per il Running consiglio il Garmin Forerunner: preciso, efficace, specifico. Ha gps, cardiofrequenzimetro e previsioni di recupero, statistiche, differenziazione allenamenti. Consiglio il Forerunner 15 o 35 a chi non fa gare e il Foterunner 235 a chi le fa.
  3. Se vogliamo un orologio più completo, che possa monitorare oltre i passi e la  corsa, anche il nuoto, la bici, il sonno, sia un collegamento col telefono e i social, consiglio quello che ho io Garmin VivoActive.
  4. Se invece, oltre a tutto quello, vogliamo essere monitorate anche nel fitness, allora consiglio il FitBit Blaze. Oltre ad essere super fashion, ad avere GPS e a monitorare la corsa, monitora ogni singola attività in ambito fitness.
  5. Se vogliamo di tutto e di più senza badare a spese…SUUNTO SPARTAN SPORT HR: monitora 80 modalità di sport, cardio frequenzimetro al polso, controlla i progressi, schermo a colori, È ROSA.
Quindi, per scegliere un tracker dobbiamo chiederci che cosa effettivamente vogliamo monitorare e per che obiettivo lo prendiamo!

Tutto chiaro?

Se poi ci dovesse assillare troppo, possiamo spegnerlo a differenza di un uomo…ahahah

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