Cellulite e corsa: sì o no?

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Quando mi si chiede se corsa e cellulite vadano d’accordo, la mia risposta è sempre:

DIPENDE.

Non è sempre vero infatti, che la corsa aumenti o addirittura faccia insorgere la cellulite. Ad alcune ragazze che alleno la sconsiglio, ad altre invece la inserisco, ad altre ancora la sospendo solo per un periodo.

Spesso ripeto che siamo tutte diverse, teste diverse e corpi diversi, di conseguenza avremo bisogno di stimoli differenti l’una dall’atra per trovare il nostro stato di forma.

In più esistono vari stadi e tipologie di cellulite per cui la causa d’origine non è sempre la stessa.

Di conseguenza non c’è regola fissa. Non posso rispondere con un sì o un no netto a questa domanda.

Però partiamo dalla teoria per capire il tutto meglio.

Cos’è la cellulite?

La cellulite o pannicolopatia distrettuale edemo fibro sclerotica è un’alterazione, una vera malattia, del pannicolo adiposo.

Il pannicolo adiposo è quello strato di grasso vivo ed utile presente sotto la cute e si concentra prevalentemente in alcune zone del corpo come pancia e gambe.

E’ un tessuto formato principalmente da grasso (per farla breve) che DEVE essere presente nella GIUSTA QUANTITA’ e soprattutto deve essere SANO e FUNZIONANTE perchè svolge importanti compiti.

  • RISERVA ENERGETICA: il pannicolo adiposo rappresenta per il corpo ciò che per i cammelli rappresenta la gobba piena d’acqua. In caso di carestia di cibo, SOTTOLINEO CARESTIA, lui consente al corpo di svolgere tutte le sue funzioni e rimanere vitale. Per questo spesso cerco di tranquillizzare molte di voi che si spaventano quando si sentono deboli e risolvono mangiando. Ricordate che se ci alimentiamo sempre bene, il corpo non ci giocherà brutti scherzi nemmeno se non mangiamo per un giorno.
  • ISOLA IL CORPO DA VARIAZIONI DI TEMPERATURA: ripara dal freddo andando a smaltire sottoforma di calore i trigliceridi.

Se il tessuto adiposo perde equilibrio ne risentiranno sicuramente alcune funzioni del corpo come ad esempio il metabolismo.

Se presente nella giusta misura il tessuto adiposo, è un tessuto che come gli altri, possiede una propria circolazione che gli permette di essere vivo e attivo.

Quando ahinoi, le cellule adipose che compongono il pannicolo degenerano perché:

  1. iniziano ad essere troppe,
  2. la loro microcircolazione sanguigna subisce variazioni,
  3. vengono schiacciate con pantaloni troppo stretti o stando sempre sedute su di esse,
  4. si ammalano per un’alimentazione sbagliata, o bevendo troppi caffè o alcolici,
  5. la postura corporea (e di conseguenza la circolazione) viene deviata con atteggiamenti sbagliati (tacchi, gambe accavallate, stare appoggiate col peso principalmente su una gamba),
  6. si infiammano a causa di sport troppo intenso o comprendente gesti sbagliati per il tipo di fisico,
  7. si spengono per  vita sedentaria,
  8. assetto ormonale sballato,
  9. stipsi,
  10. stress,

ecco che avremo come risultatato la cellulite.

Niente di più di una semplice malattia causata da atteggiamenti sbagliati.

Le cellule adipose si rompono, si gonfino, si espandono e poi si cicatrizzano dando origine ai simpatici buchetti e relativi cumulini di adipe cicatrizzato.

Quindi tornando alla nostra corsa: perché dico dipende?

Se la cellulite è causata da jeans troppo stretti o vita sedentaria la corsa forse potrà aiutare a “guarire” il nostro bravo e paziente pannicolo maltrattato.

Abbiamo invece una cellulite o una ritenzione causata da uno spinning ad alta intensità o un crossfit spacca tessuti?

In questo caso forse è meglio sospendere quelle attività, zero corsa e ripartire con camminate ed esercizi a basso impatto per permettere ai tessuti di sgonfiarsi, sfiammarsi e aggiustarsi.

Ad equilibrio ripristinato, si potrà riprendere con la corsa.

La circolazione sanguigna fa le bizze? Abbiamo seri problemi? Mmmm la corsa…

Questi sono solo esempi e per ognuno di loro potrei portarvi un esempio e anche la sua negazione.

Perché realmente i corpi reagiscono in modo davvero differente ad uno stesso stimolo e anche nella stessa situazione.

Vi chiederete come fare dunque. Semplice analizzate la probabile causa e tentate varie tipologie di corsa e osservate come reagiscono le gambe.

  • Potete provare a correre per lunghe distanze lentamente.
  • Oppure corte distanze aumentando la velocità.
  • Miscelare i due punti precedenti in un’unica corsa.
  • Camminare velocemente o fare bike con pedalate veloci e morbide.

Il segreto è ascoltarsi e osservare le reazioni del nostro corpo.

ULTIME RACCOMANADAZIONI:

  1. ricordate che i tacchi o scarpe sbagliate causano malfunzionamenti circolatori e di conseguenza cellulite;
  2. eliminate junk food e zuccheri semplici;
  3. cercate di avere una vita regolare, con orari regolari e pasti regolari;
  4. ALIMENTAZIONE PULITA;
  5. bevete ACQUA, non tisane tirante o drenanti (leggi anche Drenanti: siamo sicure sia utile eliminare l’acqua?);
  6. jeans stretti ok ci piacciono ma non tutti i giorni;
  7. evitare sport troppo intenso che infiamma i tessuti e fa ritenzione;
  8. fare almeno 2 volte a settimana stretching;
  9. fare auto massaggi in tutto il corpo con gli appositi roll o una pallina da tennis e stimolate la pompa plantere (per approfondire leggi L’importanza dell’appoggio del piede…);
  10. portate calze compressive. Nello sport soprattutto. (leggi anche Calze compressive: usi alternativi…)

Il discorso è sempre lo stesso: se abbiamo abitudini che mantengono il nostro corpo in equilibrio, a partire da movimento e alimentazione, possiamo correre. Magari non oggi, ma domani senz’altro!

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