Cenoni, panettoni e lasagne: ecco come rimanere fitness

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Ma io come faccio a rimanere fitness con tutti questi cenoni?

Anche voi state affrontando un tour de force di cene senza soluzione di continuità, iniziato una settimana fa e  che toccherà il suo apice la prossima settimana?

Non sapete come districarvi, vi sentite già ingrassate in partenza, siete intrappolate tra una lasagna e un panettone al mascarpone…

Potete anche dire di no!

E non intendo dire di no alla compagnia, alla situazione, alla serata.

Potete dire di non semplicemente e solo al cibo.

Non siete asociali. Siete libere. Libere di mettere dentro al corpo ciò che vi va o vi fa stare meglio.

In una settimana con 6 cene su 7, come ho già detto nell’articolo “Mamma in forma persino nelle feste: è possibile!”, battezzatene 2 massimo 3, in cui non badare più di tanto a ciò che mangiate.

Potreste fare così:

  • Cena libera 1: antipasto, primo calorico e secondo
  • Cena libera 2: antipasto, secondo e dolce
  • Cena libera 3: primo e secondo o meglio antipasto e secondo.
E nelle altre come si fa?

Nelle altre si cerca di scegliere la pietanza meno ricca di grassi. Se il menù è fisso mangeremo l’antipasto o il secondo. Mentre gli altri mangiano le altre portate noi chiacchiereremo di più dato che abbiamo la bocca vuota!

Il vino si o no?

Se lo amate certo. Nelle cene libere fate pure. In quelle in cui volete stare a regime, accontentatevi di 1 o 2 calici.

Nei pasti pre e post cenone come mi comporto?

Mangiate!

Mi raccomando non saltate i pasti a meno che non sia il vostro corpo a rifiutarsi di mangiare.

Saltare i pasti potrebbe risultare controproducente per il metabolismo eppoi, 2 uova e un’insalata non mangiate, pensate possano equilibrare una fetta di panettone mangiata?

Quindi nei pasti prima e dopo gli eventi, cerchiamo di mangiare verdure e proteine nobili, leggere, nutrienti.

Se abbiamo fatto un pranzone magari la sera ceniamo con una bella ciotola di ananas o una mela e una spremuta. Un frullato di frutta e verdura…

Vi dico come mi comporto io da Natale a Capodanno:

PRANZO VIGILIA:

pesce e insalata mista o verdura cotta.

CENA VIGILIA:

mangio liberamente ma di solito non esagero mai. Da noi si mangia “magro” ossia senza carne ma in realtà magro non è! Mangiamo antipasto di pesce, tortelli erbe o zucca (siamo in Emilia, il ripieno non è solo base verdura ahahah!) e dolci vari.

La colazione rimane sempre la stessa per me, la faccio e non la diminuisco, è insensato.

Oltre al fatto che comunque io corro, cerco il più possibile di lasciare al mio corpo le sue sane abitudini cosicché non finisca per mettere da parte come scorta il cibo delle cene, perché il giorno dopo non arriva nutrimento.

PRANZO NATALE:

ecco, qua si mangia davvero tanto. Cappelletti, arrosti, bolliti, dolci…

La sera di solito una mela e sto.

Poi per me se ne riparla l’ultimo dell’anno col vero cenone e panettone!

E di nuovo sto!

Quindi raccomandazioni:

  1. Cerchiamo di non ingozzarci per forza. 2 cene ipercaloriche danno già tanto lavoro al nostro corpo.
  2. Se lo facciamo non digiuniamo per evitare di ingrassare. È inutile. (Leggi anche Il mio detox post abbuffate)
  3. Le tisane drenanti o dimagranti o miracolanti non servono contro lasagne e torrone. Berle con cautela anche perché anche loro possono avere effetti indesiderati (leggi anche Drenanti: siamo sicure sia utile eliminare l’acqua?).
  4. Fate sport: Natale non significa bloccare il corpo.
  5. Non sentitevi in colpa se mangiate ciò che vi va. Ne in più ne in meno!

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